( extremely low frequency ) su un convoglio di tale tratta.
L’apparecchio usato per le misurazioni è autocostruito ma affidabile essendo stato comparato con il similare in dotazione all’A.R.P.A.E. di Bologna in occasione di una serie di controlli ufficiali eseguiti ad Imola nella zona industriale: data l’entità dei valori in essere, scarti del ± 10% non alterano minimamente la sostanza delle cose.
Le misurazioni sono state eseguite da me personalmente: come elettrotecnico, elettronico e progettista meccanico, sono a conoscenza degli argomenti attinenti le tre discipline elencate e delle loro eventuali correlazioni.
Per quanto possibile, mi sono documentato, via internet, sulla composizione e le caratteristiche del convoglio esaminato.
I dati raccolti e sviluppati nella relazione che allego, evidenziano:
- La presenza di zone altamente a rischio per i passeggeri del convoglio esaminato.
- L’assoluta certezza di zone ancora più a rischio per il personale viaggiante delle FFSS
- Una situazione ancora peggiore per convogli di altro tipo.
Sollecito gli Enti e i Dirigenti interessati a collaborare fattivamente alla soluzione di un problema reale sia per chi viaggia sia per i dipendenti delle Ferrovie: per questi ultimi, nessuna indennità di rischio può compensare il rischio della vita con l’aggravante di scaricare ingiustamente, sulla collettività, il costo di eventuali “accordi-compromesso”.
Ringrazio per l’attenzione e saluto cordialmente.
Comitato a tutela dei diritti
il Presidente Gian Franco Bonanni
Imola, 24 maggio 2002
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