Questa auto presuppone il rifacimento delle linee
elettriche…l’adeguazione degli impianti elettrici e dei garages nelle
abitazioni…la produzione – su vasta scala – di energia “pulita” generata da
fotovoltaico o eolico…l’addestramento di Pompieri, Polizia, Carabinieri e di
tutti i soccorritori in genere ad operare con estintori di nuovo tipo e MAI con
acqua e una rete di assistenza tecnica altamente specializzata e diffusa in
ogni nazione. L’Italia ha un problema
in più…essendo protetta dalle Alpi che frenano i venti da Nord e da Nord-Ovest,
abbiamo pochissime zone adatte all’eolico.
Come vedrete dalla “cartina” pubblicata sotto, solo la
Puglia, una piccola zona del Molise sono altamente produttivi…si può fare
qualcosa in Calabria, Sicilia e Sardegna ma siamo ben lontani da quello che
servirebbe per dare energia ad un parco macchine diffuso…con l’aggravante che
la carica delle batterie è prevalentemente notturna e il vento cala di
intensità proprio mentre la produzione fotovoltaica scende a zero!
Gian Franco Bonanni
Quanti impianti eolici ci sono in Italia?:
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