Non tutte le nuove tecnologie sono rispettose dell'uomo e dell'ambiente che a lui serve per vivere. L'Associazione Comitato a Tutela dei Diritti Imola, vuole riempire un vuoto di informazione, valutare le nuove scoperte e l'impatto che avranno sulla qualità della nostra vita, nonché eventuali rischi per la nostra salute ad esse connessi

giovedì 1 dicembre 2022

Il ponte sullo stretto di Messina:

Ne ho già ampiamente descritto le ragioni per le quali NON farlo nel post del 23 Marzo 2021 ma ora sta ritornando di moda! Noi , che siamo riusciti a far cadere il piccolo ponte Morandi - solidamente piantato su terra - pretendiamo di fare un ponte sospeso, lungo chilometri, poggiato, su due piattaforme continentali in conflitto fra loro, all’ombra del vulcano attivo più grande d’Europa, quello che ha distrutto la città di Messina con 1908 morti in 37 secondi,

Ma il problema reale, non è fare il ponte bensì fare in modo che resti in piedi!!!

Già dal tempo della Guerra di Troia, la zona era nota per i venti fortissimi e Odisseo (alias Ulisse) quando passò fra Scilla e Carridi (alias Sicilia e Calabria) si fece legare all’albero della sua nave! Ora, il riscaldamento globale, sta alzando il livello del mare… fenomeni ventosi sempre più forti favoriscono inondazioni, crolli… e vorrei tanto che ci fosse qualcuno… anche UNO SOLO che mi sapesse dire dove ancorare questo maledetto ponte per evitargli di entrare in oscillazione scaraventando nel vuoto i malcapitati che vi si trovano sopra! La politica può imporre le sue decisioni all’uomo… ma non potrà mai imporle alla natura!!!
Gian Franco Bonanni

P. S. a suffragare la nostra tesi Nicola Gratteri (Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro) ne parla nel video a seguire.


Un caloroso suggerimento al Vice Premier Salvini potrebbe essere quello di promuovere cose più utili, (vedi rete idrica) e meno pericolose.

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