Quando lavoravo alla Cognetex Imola, avevo delle responsabilità.
Se andavo in trasferta e, per qualsiasi ragione sforavo il mio budget di spesa lo ripianavo con i miei soldi.
Prima di partire dovevo prepararmi alle domande attinenti il mio lavoro perché non era concesso il "non lo so"!
Oggi assito a spettacoli indecorosi.
Uno (Matteo Renzi per esempio) si alza alla mattina e va a compare un Air Force One e paghiamo noi!
Il ponte Morandi non era certo venuto bene fin dall'inizio ma le manutenzioni non sono state fatte, risultato: Nessun colpevole!
Un aereo che doveva trasportare una persona importante, ovvero Enrico Mattei venne lasciato incustodito dentro un hangar aperto, ergo un invito a delinquere. Questo e altro ancora porta a pensare ad una gestione spesso approssimativa e irresponsabile della cosa pubblica.
Ho assistito spesso a travasi di voti da un partito all'altro come se il voto degli elettori fosse un vinello fresco da passarsi di mano.
A cosa serve il voto?
Andare a votare è un disturbo che ha il suo costo!
Tanto vale eliminare le elezioni e sorteggiare gli iscritti al voto. Almeno si riducono i costi!
Chiedo troppo se vorrei regole precise?
Chiedo troppo se vorrei fossero rispettate?
Chiedo troppo se vorrei fosse applicato il "chi sbaglia paga"?
Ma Togliatti e Nilde Iotti sono morti e va bene così.
Gian Franco Bonanni
Nessun commento:
Posta un commento